Ciao Orecchiabilinə,
Ma in che senso è già luglio?!? Il tempo scorre ma scorrono anche i minuti trascorsi con le cuffie sulle orecchie a scovare cose da ascoltare per voi. In questo numero Chiara celebra il Pride Month con la storia di Romina Cecconi in Fuori dal paniere, Giacomo invece cede al fascino degli americani che parlano dell’Italia con Pack one bag.
In più, se arrivate in fondo alla newsletter potrete anche scoprire come mai Orecchiabile è stata ripetutamente definita su Radio Rai 1 “la Bibbia dei podcast” (giuriamo che non è uscito dalle nostre bocche) e un nuovo imperdibile evento per tutti gli italici amanti di podcast.
Pronti, partenza, play!
Fuori dal paniere, Federico Fabiani e Francesca Sciacca, Rai Radio 3 Tre Soldi 🇮🇹
Se ci leggete con assiduità sapete che i nostri ascolti non rispettano quasi mai l’avvicendarsi delle stagioni e degli accadimenti esterni, però per il mese del pride ho deciso di fare un’eccezione e di segnalarvi un podcast a tema (che tra l’altro mi da l’opportunità per segnalarvene un secondo in fondo a questa recensione)
Siamo negli anni sessanta e Romina Cecconi si trova ancora una volta di fronte a un giudice. Non perché abbia fatto niente di male, ma solo perché “si ostina” a volersi vestire da donna, nonostante il suo genere assegnato alla nascita sia quello maschile. Accusata di essere “una mela marcia” che rovina tutto il paniere, prende la parola e controbatte che lei dal paniere ne sta fuori. È una frase potente e coraggiosa, simbolo dello spirito indomito e dell’ironia con cui Romina affronta i pregiudizi e le offese di una cultura che non è pronta ad accettarla. Nei quattro episodi di Fuori dal Paniere Fabiani e Sciacca ne raccontano le vicissitudini lasciando che la sua anima eclettica e la sua grande capacità narrativa brillino libere nelle orecchie degli ascoltatori, in un racconto di vita che sembra quasi la sceneggiatura queer di un film di Fellini. In pieno stile Tre Soldi è la voce di Romina a fare da “one woman show”, trasportandoci nella Firenze degli anni sessanta, tra le pieghe di un’Italia ostile ai diritti delle persone trans.
La sua storia è un racconto dolceamaro di rivalsa e libertà, che si muove con impensabile leggerezza tra arresti, processi, fughe in Svizzera, condanne al confino, una storia d’amore e tante, troppe battaglie legali. Ascoltare Fuori dal paniere ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti e quanto, in questi tempi di scontri culturali dal sapore retrogrado, sia importante tenere le antenne ben alzate per difendere quanto faticosamente conquistato da Romina e compagne.
Se, ascoltando Fuori dal paniere, vi sembrerà di vivere un déjà-écouté, è perché alcune parti dell’intevista con Romina sono presenti nel podcast Mai Annoiata, uscito ormai quasi un anno fa e che racconta la storia di Marcella di Folco, la prima persona trans al mondo eletta ad una carica pubblica. Colpevolmente non ne abbiamo ancora parlato su questa newsletter e allora oggi finisco questa recensione consigliandovi non uno, ma ben due podcast da ascoltare!
-Chiara
Pack One Bag, David Modigliani / Lemonada Media 🇺🇸
Mi sono approcciato con una certa cautela a Pack One Bag, un podcast a stelle e strisce in cui ci si propone di parlare di Italia, fascismo ed ebrei: se un po’ di macchiettismo sugli italiani ci aveva fatto sorridere ma anche alzare il sopracciglio in Sicilian Inheritance, ci sono cose su cui non è il caso di scherzare. Nonostante il mio prevenuto scetticismo però, il lavoro prodotto da Lemonada Media si è rivelato essere solido e ben fatto, tanto da meritarsi il “Jury Award” al Tribeca Festival e il grandissimo onore di apparire nella nostra newsletter.
Pack One Bag racconta della fuga dal fascismo di Franco Modigliani, il nonno dell’autore e, soprattutto, un economista romano di origine ebraica, vincitore del Premio Nobel per i suoi contributi scientifici. La sua storia si intreccia strettamente con quella di Giulio Calabi, anch’egli di origine ebraica e fondatore di Messaggerie Italiane, una delle principali società di distribuzione editoriale italiane. Ad unirli è Serena, la figlia di Giulio e, dopo un corteggiamento romantico di cui il podcast ci racconta con tenerezza, la moglie di Franco.
Le loro storie sono narrate da David Modigliani, il nipote di Franco e Serena. Documentarista per lavoro, David ha passato anni ad aspettare il momento giusto per mettere i suoi nonni davanti a un registratore e raccontare la storia. Come spesso succede in questi casi, la procrastinazione gli è costata cara e quella amorevole coppia è scomparsa senza lasciare tracce audio dietro di sé. Quel che però hanno lasciato è una meticolosa collezione di tutti i documenti di famiglia (incluse lettere di Mussolini, Clinton e chissà chi altro), corredata dall'irresistibile carteggio amoroso con cui la loro storia è iniziata.
Pack One Bag parte da qui: da due giovani ebrei italiani che si stanno innamorando mentre le fiamme dell’inferno fascista iniziano ad alzarsi intorno a loro. Grazie alla posizione economica e politica di Giulio, i due riescono ad accorgersi per tempo di quello che sta per succedere e a fuggire insieme a lui prima a Parigi e poi al di là dell’oceano prima che tutto bruci.
Per raccontarci dei suoi nonni David è costretto a buttarsi in prima persona nella storia italiana, viaggiando su e giù per la penisola per dare ai suoi ascoltatori un resoconto piuttosto preciso degli accadimenti di quel periodo, dall’ascesa di Mussolini alla promulgazione delle leggi razziali. Visto dall’Italia, il suo racconto ha il merito di essere asciutto e di concentrarsi sugli avvenimenti principali senza per questo banalizzarli, riuscendo a non annoiare anche chi bazzica spesso la storia del nostro paese.
Ad alleggerire il tutto ci pensa la spassosa interpretazione che lo stesso David fa dei suoi nonni, usando le loro lettere e i suoi ricordi per impersonarli con delle convincenti imitazioni delle loro voci, in un crescendo di ridanciani scambi conditi di smancerie, salaci battutine e la complicità che solo una coppia insieme da oltre cinquant’anni può avere. In altre mani questo espediente sarebbe potuto risultare pacchiano e un po’ ridicolo, ma David è bravissimo a rendere le personalità dei suoi nonni e a restituirci un’immagine tridimensionale di quello che sono stati, al di fuori di premi Nobel e incontri con gli alti papaveri della politica internazionale.
A interpretare il bisnonno Giulio abbiamo invece addirittura Stanley Tucci, un famoso attore italoamericano. Tucci è, ovviamente, bravissimo a dare spessore al personaggio anche se la sua conoscenza dell’italiano lascia alquanto a desiderare e, quando parla nella nostra lingua, finisce spesso per fare spassosissimi errori.
Pack One Bag riesce nel difficile intento di ricostruire con la leggerezza di una domenica pomeriggio passata a guardare vecchie foto una storia familiare difficile e dolorosa, raccontando al contempo la tragica storia della comunità ebraica italiana dal privilegiato punto di vista di chi aveva i mezzi e le opportunità per rifarsi una vita dall’altra parte del mondo prima che fosse troppo tardi.
-Giacomo
🎧 Consigli di ascolto: qui trovate una infografica di tutti i personaggi del podcast.
🧁 Bonus: en passant nella seconda puntata del podcast Modigliani e compagni hanno anche trovato il tempo di farsi invitare a Montecitorio da Mario Draghi, all’epoca Primo Ministro, per una amorevole chiacchierata.
⏭ Orecchie a 2x:
Nel mondo dei podcast accadono cose un po’ in continuazione e non sempre riusciamo, per motivi di spazio, tempo o (addirittura) linea editoriale, a segnalarvi tutto quello che vorremmo. Quindi eccovi un po’ di notizie fresche fresche in poche comode parole:
Fino a fine luglio potete ascoltare Giacomo parlare di podcast internazionali in diretta su Rai Radio 1. Lo trovate tutti i martedì e i venerdì in Parole per l’estate intorno alle 14:15 (il programma comunque è bello tutto e altre belle persone consigliano gran libri e podcast).
Dopo tante feste e festicciole, finalmente c’è una Sagra del Podcast. A metterla in piedi sono stati quei belloni di Johnny Faina e soci. Spiagge e mari sono belli, ma ancor più bello è ritrovarsi a luglio nel Nulla Agricolo ferrarese a mangiare ed ascoltare cose belle. Oggi, Instagram permettendo, uscirà il programma completo proprio qui.
Se siete in viaggio verso la Sicilia, pianificate di andarci, o volete semplicemente sognarla, sappiate che Pane e Fantasmi, la serie audio di Amedeo Berta su Alicudi uscita inizialmente per Tre Soldi, è ora disponibile per l’ascolto su tutte le piattaforme.
Come i più cliccarelli di voi avranno notato, abbiamo cambiato il link per condividere i podcast. E non lo abbiamo fatto a caso, ma anzi, per supportare Nathan Gathright creatore di Podlink (quello che usavamo prima), acquisita da Spotify nel 2020 e che poi lo ha licenziato nel 2023. Così, lui ha creato Episodes.fm. Nathan siamo con te.
Bene, anche per oggi è tutto. Ora, srotolate i fili delle cuffiette e iniziate ad ascoltare! Sentiamoci su Instagram e se vi va, condividete questa newsletter con qualcuno che pensate possa apprezzarla.
Chiara & Giacomo