Ciao Orecchiabilinə,
abbiamo deciso di prenderci un paio di settimane di pausa dallo scrivere di cose per le orecchie, ma non ce la sentivamo di abbandonarvi completamente a voə stessə per tutto questo tempo. Tanto più che ci avviciniamo alla fine dell’anno e a quel fantastico periodo in cui bisogna stilare classifiche delle cose fatte, lette, ascoltate, viste, mangiate, giocate, comprate e via discorrendo.
Le liste numerate però non ci piacciono poi tanto e, soprattutto, non volevamo ammorbarvi con una valanga di parole entusiaste su tutte le cose bellissime che sono entrate nei nostri canali uditivi in questo anno. Quindi abbiamo pensato di metterci davanti a un paio di microfoni e registrare una sorta di riepilogone di fine anno, cercando di tirare le fila di quello che abbiamo imparato in questi primi nove mesi di Orecchiabile e di esplorazione del magico mondo dei podcast e di chi li ascolta.
Unendo del sano cazzeggio, un pizzico di presunzione e spezzoni audio di alcune delle cose che più ci sono piaciute, abbiamo partorito Cerume, un podcast che verosimilmente avrà un solo episodio e che è il nostro sentito regalo per voi 1.600 lettori che ci sopportate e supportate. Lo potete ascoltare nel player all’inizio di questa newsletter e ovunque ascoltiate i vostri podcast (sognavamo di scriverlo da anni).
Date le nostre limitate capacità tecniche e una generale mancanza di serietà, il podcast ha “qualche” leggerissima imperfezione sparsa qua e là. Tra le migliori possiamo sicuramente citare:
la sigla più D.I.Y del mondo intero (non sappiamo suonare e siamo troppo pigri per cercare musica senza copyright che non ci faccia sembrare dei gamer adolescenti)
tre minuti in cui Chiara improvvisamente sembra parlare dall’Oltretomba (ehm, tecnologia canaglia)
la mancanza di ogni riferimento al fatto che il podcast si chiami Cerume (ancora non lo avevamo deciso)
l’assenza di credits (li abbiamo tagliati perché avevamo dimenticato troppe persone)
un numero spropositato di “in qualche modo” e “esatto”
Detto ciò, dovreste trovarci dentro cose vagamente interessanti e speriamo di essere quantomeno (molto) simpatici, quindi eccovi qui il nostro miglior Cerume. I nostri tester di fiducia ci dicono che dovete sopravvivere i primi cinque minuti, in cui eravamo un po’ ingessati e in imbarazzo e poi via che ci si diverte. Forse. Crediamo. E poi abbiamo un’outro che spacca. Quindi, dateci tempo.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno prestato (volenti o nolenti) pezzetti dei loro sudatissimi lavori per questo splendido artefatto audio.
Prima di Sara Poma con Chora Media per Spotify
Appearances di Sharon Mashihi con Mermaid Palace per Radiotopia
Helene di Joyce de Badts e Wederik de Backer for Plantrekker
C’è Vita nel Grande Nulla Agricolo di Johnny Faina
Everything is Alive di Ian Chillag per Radiotopia
Gravity di Sandro Veronesi con Chora Media
Problemi di Jonathan Zenti
Se per qualche assurdo motivo pensate di volerne ancora fatecelo sapere e magari possiamo pensare di farne un altro in un incerto futuro prossimo.
Ci si vede prestissimo.
Con amore,
Giacomo e Chiara